La sera del 24 Dicembre La cucina di Giuditta ha avuto l’onore di ospitare per la cena della vigilia di Natale un gruppo di bellissime persone generalmente assistite dalla comunità di Sant’Egidio. Uomini, donne e bambini di varie nazionalità che hanno in comune situazioni economiche difficili ma anche una grande dignità che dovrebbe essere presa ad esempio da chi è oggettivamente più fortunato. Toccante la storia di una signora di circa ottant’anni che spende tutta la sua esigua pensione per le cure di una figlia malata e che tenta di sopravvivere vendendo oggetti usati per le strade di Genova. Molti gli stimoli alla riflessione, sia dal punto di vista umano che sociale. Sguardi un po’ spaesati a inizio serata ma subito dopo aver servito il primo piatto – una ribollita fatta di ingredienti biologici e preparata personalmente da Giuditta – i sorrisi hanno iniziato ad illuminare il locale e la serata è trascorsa nel migliore dei modi. Un ringraziamento alla comunità di Sant’Egidio per il meravigioso lavoro svolto ogni giorno attraverso azioni concrete e uno speciale a chi , la sera del 24 Dicembre, ci ha dato la possibilità di donare un po’ del nostro lavoro in cambio di un calore che ha reso per noi il Natale 2015 veramente speciale.